(Teleborsa) – Dopo il completamento delle ratifiche del Recovery Fund da parte di tutti gli Stati membri, la Commissione Ue ha annunciato il piano di emissioni di bond che finanzieranno il Next Generation EU: per il 2021 verranno immesse sui mercati obbligazioni a lungo termine per circa 80 miliardi di euro, da integrare con decine di miliardi di bond a breve termine per coprire il fabbisogno residuo. Il piano di finanziamento è basato sulla stima iniziale delle sovvenzioni e dei prestiti chiesti dagli Stati Ue, ma sarà riaggiornato a settembre, quando si avrà una stima più chiara delle necessità degli ultimi mesi dell’anno.
Johannes Hahn, Commissario responsabile per il bilancio e l’amministrazione, ha dichiarato: “Oggi stiamo facendo un altro passo avanti nei preparativi per la prima operazione di prestito per finanziare la nostra ripresa collettiva tramite NextGenerationEU. Emettendo circa 80 miliardi di euro di obbligazioni a lungo termine e utilizzando ulteriori fatture a breve termine quest’anno, riusciremo a coprire le esigenze più urgenti degli Stati membri e ad avviarli verso una ripresa sostenibile e un’Europa verde, digitale e resiliente “
Per finanziare NextGenerationEU, la Commissione europea, per conto dell’UE, prenderà prestiti sui mercati dei capitali, fino a 750 miliardi di euro a prezzi 2018, o fino a circa 800 miliardi di euro a prezzi correnti. Ciò si tradurrebbe in volumi di indebitamento in media di circa 150 miliardi di euro all’anno tra la metà del 2021 e il 2026, che renderanno l’UE uno dei maggiori emittenti in euro.
(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea)