(Teleborsa) – L’Italia si porta in prima linea, con Francia e Germania, nella battaglia della “data economy” dell’Europa “contro” Usa e Cina. Gaia-X, il cloud federato, basato su criteri e standard comuni di gestione dei dati e dei servizi, avrà un hub regionale nel nostro Paese coordinato da Confindustria e sostenuto, anche finanziariamente, dal Governo. A dare il “kick off” oggi il Presidente degli industriali Carlo Bonomi e il Ministro per l’Innovazione Vittorio Colao.
“Gaia-X è un progetto molto ambizioso, con enormi potenzialità di sviluppo ed è un grande progetto Paese rivolto alle imprese di tutti i settori produttivi, alla P.A. e ai centri di ricerca, a tutti i soggetti che possono essere interessati allo sviluppo del cloud e all’utilizzo dei dati”, ha detto il Presidente di Confindustria in occasione dell’Italian Regional Hub – Kick-off Meeting “Il Progetto europeo e il ruolo dell’Italia per lo sviluppo di Gaia-X Italia”, promosso da Confindustria e Gaia-X. Secondo Bonomi “è un progetto Paese ma ha un valore strategico per l’Europa” perchè “vuole gettare le basi per lo sviluppo di un’economia europea dei dati”.
Di progetto “essenziale per aumentare la competitività dell’Italia e dell’Europa tutta nei confronti di altri Paesi”, ha parlato il Ministro per l’Innovazione e la transizione digitale, Vittorio Colao sottolineando che “oggi per l’Italia è una giornata importante”. Nel corso del convegno dedicato al progetto di cluod europeo Gaia X, di cui fanno parte 261 membri, ha sottolineato che il nostro Paese “entra in qualcosa di importante. Noi come Governo ci impegniamo a dare sostegno anche finanziario ai migliori progetti e mi aspetto che riceveremo input dall’ hub italiano di Gaia x che tradurremo in norme per sostenere l’intervento. Implementeremo il piano di Recovery, il PNRR per il polo strategico nazionale, il cloud a giurisdizione italiana con una collaborazione pubblico privato”.
In particolare, il Ministro si aspetta dal mondo imprenditoriale: “che l’hub italiano dia un contributo forte alla formazione degli standard europei. Dobbiamo fare un deciso passo in avanti come Europa e Itala per creare una vera industria italiana e questo può portare anche a consolidamenti”. Inoltre il Ministro ha sottolineato come debba esserci una “forte cooperazione tra imprese di tutte le dimensioni e un forte coinvolgimento del mondo accademico. Ci aspettiamo tanti progetti, che nei modi e nei tempi che decideremo, finanzieremo. Oggi è un giorno importante per Italia ed Europa e noi ci impegneremo con il PNRR. Gaia X è essenziale per la competitività del Paese e dell’Europa nei confronti di altri Paesi”.
“Nasce oggi l’hub regionale italiano per il cloud europeo Gaia X che contribuirà alla digitalizzazione del Paese”. Lo ha sottolineato il vicepresidente di Confindustria con delega al Digitale, Luigi Gubitosi. “Vogliamo essere un grande contributore. Come Italia ci sentiamo che possiamo dare un grande contributo”, ha detto sottolineando che oggi “è un bel giorno per il mondo digitale che ha potenzialmente un grande futuro. Gaia X si inserisce in un momento particolare per il digitale nel nostro Paese. Guardando ai vari piani di recovery in giro per il mondo, se guardiamo la percentuale che viene allocata al digitale nelle sue varie forme – ha spiegato il manager – abbiamo il piano di più digitale del mondo. L’Italia che non è storicamente un paese forte nella gestione del dato, ha comunque tutte le carte in regola per recuperare in fretta e diventare un paese di punta del settore. Gaia X si inserisce in questo senso”, ha detto Gubitosi. Il digitale, più in generale, “è un elemento fondamentale per il progresso del nostro paese e certamente tutto il mondo digitale non deluderà le aspettative che si sono create”.
(Foto: Bethany Drouin)