(Teleborsa) – “Il mondo continua a dovere fare fronte alla peggiore crisi sanitaria, economica e sociale. Tuttavia, grazie alle campagne vaccinali e agli stimoli fiscali varati in alcuni Paesi, le ultime stime mostrano che l’outlook economico sta migliorando“. È quanto ha detto ieri Angel Gurria, segretario generale dell’OCSE, aprendo un panel della serie “Stakeholder Talks” organizzato in vista del Ministerial Council Meeting. L’economista messicano ha sottolineato che al momento l’OCSE prevede che il PIL globale crescerà del 5,6% nel 2021 e del 4% in 2022, ma che l’organizzazione “sta rivedendo i numeri e potranno essere ancora migliori quando li pubblicheremo nei prossimi giorni”.
Tuttavia, ha aggiunto Gurria, “l’outlook di breve termine rimane incerto e il ritmo della della ripresa dipende dalle vaccinazioni’. Se queste accelereranno, è prevedibile che “l’attività economica globale torni dove sarebbe stata senza pandemia già nel 2021”, secondo il numero uno dell’OCSE. Se invece le inoculazioni dovessero rallentare “il PIL potrebbe essere quasi del 2% sotto le stime di fine 2022: la differenza è enorme”.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico pubblicherà il suo Economic Outlook, contenente analisi e proiezioni per i suoi 38 Paesi membri e altre principali economie, lunedì 31 maggio 2021. Durante l’ultimo aggiornamento, diffuso il 9 marzo, l’OCSE aveva rivisto al +4,1% la previsione sulla ripresa 2021 dell’Italia dal +4,3% stimato a inizio dicembre. Le proiezioni dell’organizzazione con sede a Parigi per il 2022 erano per una crescita del 4% dal +3,2% della precedente stima.