(Teleborsa) – In USA frenano le compravendite in corso di abitazioni, stando al dato sui copromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di aprile, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 4,4%, attestandosi a 106,2 punti dai 111,1 punti rivisti e registrati a marzo (111,3 la prima lettura). Il dato si mostra inferiore alle attese degli analisti che indicavano un +0,8% e si confronta con un +1,7% precedente (dato rivisto da +1,9%).
“Le firme dei contratti si stanno avvicinando ai livelli pre-pandemici dopo la grande ondata dovuta alla mancanza di un’offerta sufficiente di case a prezzi accessibili – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Il mercato di fascia alta è ancora in forte movimento poiché le scorte sono più abbondanti lì”. Yun prevede che l’offerta di alloggi migliorerà nel suo complesso già in autunno e indica un aumento delle quotazioni, nonché un aumento dei venditori dopo la conclusione della moratoria di sfratto.
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