(Teleborsa) – Oltre il 75% di tutti i vaccini è stato somministrato in soli 10 Paesi mentre il numero di dosi reso disponibile alla struttura Covax “rimane ampiamente inadeguato”.
Lo ha detto nel discorso di apertura della riunione annuale dei membri dell’Organizzazione mondiale della Sanità il direttore generale Tedros Ghebreyesus chiedendo “una spinta massiccia per vaccinare almeno il 10 per cento della popolazione di ogni Paese entro settembre e sottolineando che “la crisi dei vaccini è una ingiustizia scandalosa che sta perpetuando la pandemia”
Nel dettaglio: ad oggi Covax ha potuto inviare solo 70 milioni di dosi a 124 paesi, un numero sufficiente per meno dello 0,5% delle popolazioni complessive di questi paesi. “I paesi che vaccinano ora i gruppi a basso rischio – ha aggiunto – lo fanno alle spese dei lavoratori del settore sanitario e dei gruppi ad alto rischio di altri paesi”.
Ogni Stato membro deve proteggere la sua forza lavoro sanitaria e assistenziale e investire in essa con urgenza”, questo l’appello di Tedros, che chiede di “prendere in considerazione due progetti di risoluzioni sul personale sanitario, adottarli e, soprattutto, attuarli in ogni Paese”.