(Teleborsa) – La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al decreto Sostegni da 32 miliardi finanziato con il primo dei due scostamenti di Bilancio votati quest’anno, approvato dal Parlamento a gennaio. Nessun voto contrario, 375 quelli favorevoli e 45 gli astenuti. Nella mattinata di oggi (giovedì 20 maggio, ndr) è stato invece convocato il Consiglio dei Ministri che dovrebbe dare il suo ok al secondo provvedimento con le misure di sostegno all’economia italiana colpita dalla pandemia, il decreto Sostegni bis, quello finanziato con il secondo scostamento di Bilancio del 2021 da 40 miliardi di euro.
Nel pomeriggio – alle ore 16 – è attesa invece la conferenza stampa di Mario Draghi che illustrerà i contenuti del nuovo decreto. Tra questi dovrebbero trovare spazio aiuti a favore della filiera dell’automotive, compresi un nuovo finanziamento per la rottamazione e l’acquisto di veicoli meno inquinanti, comprese benzina e diesel, anche se con ogni probabilità sarà lasciata al Parlamento l’inserimento della misura nel pacchetto. In particolare per le modifiche al decreto le Camere dovrebbero avere a disposizione 800 milioni sui circa 40 miliardi di extradeficit.
Oltre la metà delle risorse andrà comunque alle aziende danneggiate dall’emergenza Covid tra contributi a fondo perduto, crediti di imposta per gli affitti, sconti Tari e pacchetto a sostegno della liquidità. Altro capitolo di peso del decreto saranno le misure per accompagnare la fine del blocco dei licenziamenti: al lavoro dovrebbero andare tra i 4 e i 5 miliardi per l’introduzione di diversi strumenti, dagli sgravi al 100% fino a 6mila euro per il contratto di rioccupazione alle norme sui contratti di solidarietà, la proroga di sei mesi della cassa per cessazione e l’estensione dei contratti di espansione alle imprese da 100 dipendenti in su che rappresentano,.
Altri 2-3 miliardi andranno alla sanità tra esigenze del Commissario per l’emergenza (1,5 miliardi), smaltimento delle liste di attesa (500 milioni), fondi per vaccini e ricerca ma anche per istituire il nuovo codice di esenzione dal ticket per il monitoraggio di chi è stato ricoverato dopo il contagio. In arrivo anche un altro stop, fino alla fine di giugno, per le cartelle esattoriali. Verranno incluse nel decreto anche norme a favore dell’acquisto della prima casa da parte dei giovani, mentre per le famiglie più in difficoltà arriveranno anche altri 4 mesi di Reddito di emergenza e altri 500 milioni ai sindaci per aiuti con buoni spesa e affitti. La norma “salva-Comuni” a rischio dissesto potrebbe invece essere inserita nel corso dell’iter di conversione del decreto.