(Teleborsa) – ha chiuso il 2020 con ricavi a 144 milioni di euro, in aumento di 1,4 milioni di euro (+ 1%) rispetto al 2019. L’EBITDA è stato di 29,1 milioni di euro, in crescita di 3,6 milioni di euro rispetto al 2019 (14%), mentre il risultato netto è stato negativo per 22,2 milioni di euro, in flessione di 5,7 milioni di euro rispetto al 2019, ma in miglioramento di 14,2 milioni di euro al netto delle poste non ricorrenti (pari a 4,6 milioni di euro nel 2020 e a 24,5 milioni di euro nel 2019).
La variazione netta, pari a 1,4 milioni di euro, dei ricavi è imputabile a un incremento dei ricavi Accesso Broadband per 1,5 milioni di euro (1,4%) rispetto al 2019 (a sua volta supportato da un incremento BroadBand Fisso di 2,8 milioni di euro, +2,7%, e un decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 1,2 milioni di euro rispetto al 2019, -11%) e a un incremento ricavi Mobile per 2,5 milioni di euro (+19,2%) rispetto al 2019. La società ha anche registrato un decremento dei ricavi da servizi alle imprese e da Wholesale per 2,1 milioni di euro (-22,4%), un decremento dei ricavi Media per 1,4 milioni di Euro (-35,6%) e un incremento Altri ricavi per 0,9 milioni di euro rispetto al 2019.
L’indebitamento finanziario netto è in crescita per 5,2 milioni di euro rispetto al 2019, a fronte di riduzione debiti tributari per -15,4 milioni di euro e riduzione dei debiti commerciali per -3,3 milioni di euro. Il portafoglio clienti complessivo ammonta a 672,7 mila unità, in crescita di circa 5 mila unità rispetto al 2019, di cui +36% sui clienti in fibra.
Il CdA di Tiscali, oltre a nominare il nuovo consigliere Paolo Fundarò, ha approvato un accordo con l’investitore professionale Nice & Green S.A. per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, da esercitarsi in più tranche, per massimi 21 milioni di euro, con opzione in capo alla società di estensione per ulteriori 21 milioni di euro, riservato Nice & Green S.A.