(Teleborsa) –
ENI avvia la propria collaborazione con BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, un progetto della Fondazione Riccardo Catella, attiva da anni con l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità nello sviluppo del territorio e di contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita urbana attraverso progetti di valorizzazione degli spazi pubblici e delle aree verdi.
BAM – chiarisce la nota – “è un giardino botanico contemporaneo nel cuore di Milano, dove vivere esperienze culturali a contatto con la natura: con i suoi dieci ettari di estensione e la sua straordinaria collezione botanica, il parco BAM è un esempio unico in Italia. A luglio 2019 è stata sottoscritta una partnership pubblico-privata tra il Comune di Milano, COIMA e la Fondazione Riccardo Catella per la manutenzione, sicurezza e creazione di un programma culturale per il parco”.
Eni “ha deciso di diventare partner di BAM riconoscendone il valore culturale e inquadrando questa iniziativa nel più ampio impegno dell’azienda sui temi della protezione e conservazione delle foreste e delle attività di informazione e comunicazione a esso connesse”.
“Fondamentale – chiarisce la nota – individuare delle opportunità di riflessione sul ruolo delle foreste nell’ambito delle Natural Climate Solutions, tutte quelle azioni, cioè, volte alla conservazione, ripristino e migliore gestione del territorio per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso la conservazione delle foreste è possibile, tra l’altro, aumentare lo stoccaggio del carbonio, evitare le emissioni di gas serra in atmosfera derivanti dalla deforestazione e preservare ecosistemi unici. Nell’ambito della sua strategia di decarbonizzazione, Eni ha previsto la possibilità di utilizzare crediti di carbonio generati da progetti forestali che, oltre a benefici climatici e ambientali come la tutela della biodiversità, garantiscano benefici in termini di sviluppo sociale ed economico delle popolazioni locali. Grazie a tali progetti, aderenti allo schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation) delle Nazioni Unite, Eni prevede di raggiungere in maniera progressiva un portafoglio crediti di carbonio di oltre 6 milioni di tonnellate/anno di CO2 entro il 2024, oltre 20 milioni di tonnellate/anno entro il 2030 e oltre 40 milioni di tonnellate/anno entro il 2050″.
L’appuntamento inserito nel programma culturale di BAM e supportato da Eni sarà il 29 giugno 2021, alle ore 18.30, e “non sarà soltanto un approfondimento sulla protezione e conservazione delle foreste primarie ma un momento di coinvolgimento di tutti i visitatori del parco, grazie all’interazione tra momenti di divulgazione scientifica e performance musicali e artistiche”.