(Teleborsa) – Dopo la seduta in rosso di ieri, altra giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dello 0,88% sul ; sulla stessa linea, giornata negativa per l’, che continua la seduta a 4.138 punti, in calo dell’1,19%. Variazioni negative per il (-1,46%); come pure, in ribasso l’ (-1,21%).
Il rally dei prezzi delle materie prime sta alimentato la preoccupazione che l’inflazione intaccherà il rimbalzo dell’economia statunitense e i grandi rialzi realizzati in borsa dai titoli “vincitori” della pandemia. Per questo continua il sell-off dei titoli tecnologici. “C’è stata un’intensificazione e un’accelerazione della rotazione del mercato verso settori più esposti sia a una reflazione economica (quindi ciclica) che a un’inflazione in aumento”, ha scritto in una nota Tom Essaye, fondatore di Sevens Report.
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti (-2,31%), (-1,66%) e (-1,63%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,02%), (+1,01%), (+1,00%) e (+0,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,42%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 2,21%.
In caduta libera , che affonda del 2,14%.
scende dell’1,99%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+1,01%) e (+0,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -4,11%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,36 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 3,26%.
Sensibili perdite per , in calo del 3,23%.