(Teleborsa) – “Sono soddisfatto per l’impianto complessivo del PNRR e anche per avere più che triplicato le cifre destinate all’agroalimentare rispetto al piano di gennaio”. Lo ha detto ad Agorà, su Raitre, il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli sottolineando che “nel PNRR ci sono sette progettualità importanti per il settore: i contratti di filiera, la gestione del sistema irriguo, la meccanizzazione degli impianti in agricoltura, tutta la parte energetica che è un costo importante per le imprese e ci sono tre progetti distinti”.
Quanto al superbonus c’è “assolutamente” un accordo. “Tutte le forze parlamentari – ha spiegato Patuanelli – hanno compreso l’importanza di questa misura messa in campo dal M5S che tiene insieme tre grandi questioni: la questione ambientale, quella sociale, e che dà rilancio al settore edile che era fermo da 2008. Con una misura unica otteniamo 3 grandi obiettivi. Il superbonus esiste, c’è e oggi è in vigore, la cosa importante è prorogarlo a tutto il 2023 e questo è un impegno del Presidente del Consiglio e del CdM e di tutte le forze politiche“, ha sottolineato.
Ponte sullo Stretto “non è un progetto da Recovery Plan ma sono comunque soldi dei cittadini. Oggi c’è uno studio fatto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile che non abbiamo e la nostra decisione è sospesa perchè vogliamo leggere quelle carte. Noi affrontiamo i temi con una analisi costi benefici. Io da tecnico la ritengo un’opera inutile perchè ci sono opere più utili da fare prima di quella. Ma quei documenti vogliamo vederli per farci una occasione precisa”.