(Teleborsa) – L’Amministratore delegato dell’, Francesco Starace, ha definito il Recovery Plan “una grandissima opportunità” e “quello che serve” al Paese, perchè”va nella direzione della digitalizzazione, della rivoluzione verde e tocca anche parti importanti come la ricerca, la salute, l’inclusione, l’istruzione”, in linea con le indicazioni della UE.
Intervenendo ad un webinar del Gruppo Caltagirone Editore, Starace ha definito il PNRR “un buon piano” anche dal punto di vista della dotazione, ricordando che è accompagnato da un pacchetto di riforme “fondamentali per poterlo scaricare a terra”.
Enel – ha sottolineato – rappresenta “una parte molto importante” della transizione ed è “impegnata” in tre missioni. Sono stati infatti previsti investimento per 6 miliardi sulle rinnovabili, 4 miliardi sulle reti e 3 miliardi sull’idrogeno. “Un grosso impegno prospettico dell’Enel – ha aggiunto – che vedremo in dettaglio quando riceveremo la risposta dall”Europa alla proposta del governo”.
“Abbiamo portato iniziative che cubano circa 26 miliardi, all’interno della progettualità che abbiamo presentato, che potrebbero generare, se portati a terra, un impatto addizionale sul PIL di circa 86 miliardi e 100mila posti di lavoro“, ha affermato il manager, , concludendo “l’importante sarà lavorare e rispettare i tempi” che prevedono di chiudere entro il 2026.