in

Roma Capitale, S&P conferma rating BBB

(Teleborsa) – Standard & Poor’s migliora il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria di Roma Capitale, cambiando l’outlook da negativo a stabile e confermando il rating a BBB-. Per l’agenzia internazionale di rating Roma ha rafforzato la sua posizione finanziaria, riducendo la possibilità di indebolimento, anche grazie al lavoro svolto sulle sue aziende partecipate più grandi: i rischi potenziali riconducibili alle società municipalizzate sono diminuiti con l’apporto di risorse ad Ama e Atac a fronte dell’implementazione di piani di risanamento.

“Il fatto che per Standard and Poor’s siano migliorate le prospettive di solidità e affidabilità finanziaria della nostra città – ha commentato la sindaca di Roma Virginia Raggi – è prova della giusta direzione presa nel riordino dei conti. Nonostante il peso della crisi causata dalla pandemia, che ha colpito maggiormente le grandi città, c’è la prospettiva di solide performance finanziarie con un ricorso limitato al debito nel prossimo triennio. Questo ci rende fiduciosi, ci sprona a proseguire su questa strada e a migliorare sempre più nella gestione delle risorse dei cittadini”.

Secondo S&P Roma trae beneficio da una ricchezza relativamente alta e da un quadro istituzionale che è stato di grande supporto. La città, per l’agenzia, ha una buona liquidità a fronte anche dei debiti risalenti al passato.

“Il bilancio di Roma Capitale ha mostrato una resilienza superiore alle aspettative – ha sottolineato l‘assessore al Bilancio e al Coordinamento strategico delle Partecipate Gianni Lemmetti – e una governance più solida sulle società partecipate più grandi: elementi apprezzati da Standard & Poor’s con l’innalzamento dell’outlook. Se pensiamo all’anno trascorso, così difficile per l’economia della città a causa del Covid, possiamo considerare questa valutazione un ottimo risultato”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

STM intensifica impegni e i programmi sulla sostenibilità

Tesla perderà 200 milioni da decisione Stellantis su crediti green