(Teleborsa) – L’Australia ha annullato l’accordo con la Cina sulla cosiddetta Belt and Road Initiative, la nuova Via della Seta, ovvero un’iniziativa strategica della Repubblica Popolare Cinese per il miglioramento dei suoi collegamenti commerciali con i paesi nell’Eurasia. Il governo australiano ha cancellato sia il memorandum d’intesa che l’accordo quadro firmato tra il Victoria e la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme della Cina, il massimo organo di pianificazione economica di Pechino. Il ministro degli Esteri australiano, Marise Payne, ha descritto gli accordi come “incoerenti con la politica estera australiana o contrari alle nostre relazioni estere”.
La decisione “è un’altra mossa irragionevole e provocatoria intrapresa dalla parte australiana contro la Cina – ha detto l’ambasciata cinese a Canberra in un comunicato – Dimostra inoltre che il governo australiano non ha sincerità nel migliorare le relazioni Cina-Australia. È destinato a recare ulteriori danni alle relazioni bilaterali e finirà solo per ferirsi”. I rapporti tra i due Paesi sono tesi da molti mesi: il governo australiano aveva richiesto un’investigazione indipendente sull’origine del coronavirus e la Cina aveva imposto tariffer all’importazione sui vini australiani e altri prodotti.
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