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ENEL, case study dell'università di Oxford su modello sostenibile

(Teleborsa) – La Said Business School dell’Università di Oxford ha pubblicato un case study dal titolo “Enel: pathways to purposeful transformation through shared value and innovation”. “Questa pubblicazione da parte di un’autorevole istituzione accademica come l’Università di Oxford ci onora – ha commentato Ernesto Ciorra, direttore Innovability del gruppo Enel –. Nel corso degli anni, il nostro Gruppo ha trasformato con successo il proprio business, diventando leader nel valore condiviso e nella sostenibilità: la premessa fondamentale della nostra strategia è ‘sostenibilità uguale valore’, e i pilastri di questa strategia ci impegnano a procedere verso la trasformazione in business a emissioni zero. Per quanto riguarda la creazione di valore condiviso, abbiamo adottato un approccio di innovazione inversa per diffondere e integrare questo concetto in tutta la nostra attività. Per sostenere la crescita delle energie rinnovabili siamo partiti dai mercati emergenti e solo in seguito abbiamo fatto filtrare queste soluzioni verso i nostri mercati europei tradizionali. Inoltre, abbiamo integrato la sostenibilità nell’innovazione attraverso l’Open Innovability, che significa adottare un approccio che fa leva su molteplici ecosistemi creati dai protagonisti dei mercati di tutto il mondo, con l’obiettivo di generare innovazione”.

“Enel ha assunto un ruolo di primo piano nella transizione energetica – sottolinea il gruppo in una nota – e ha adeguato il suo purpose aziendale, la sua mission e la sua strategia agli Sdg (Sustainable development goals, Obiettivi di sviluppo sostenibile) delle Nazioni Unite. In particolare, il Gruppo punta direttamente su quattro Sdg principali: Sdg 7 (Energia pulita e accessibile), SDG 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture), Sdg 11 (Città e comunità sostenibili), tutti al servizio dell’Sdg 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). Il gruppo sta riscuotendo “sempre più attenzione da parte di investitori socialmente responsabili, la cui quota nella società è in costante crescita e rappresenta oggi circa il 13,4% del capitale di Enel, un valore più che raddoppiato rispetto al 2014. Questa strategia – spiega Enel – è stata analizzata a fondo nel case study dell’Università di Oxford ed è stata recentemente confermata dal Cfo di Enel Alberto De Paoli, che ha sottolineato l’importanza di creare valore per tutti gli stakeholder, non soltanto per gli azionisti, procedendo verso una nuova forma di capitalismo chiamata ‘stakeholder capitalism’. Oggi, una strategia che ruota intorno alla sostenibilità è l’unico modo per un’azienda di fare business e sopravvivere a lungo termine, anche a livello finanziario”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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