(Teleborsa) – Coca-Cola ha annunciato ricavi e utili migliori delle attese per i primi tre mesi del 2021, anche se la domanda per i suoi prodotti in Nord America ed Europa è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa del perdurare delle restrizioni per la pandemia.
Le entrate sono stati pari a 9,02 miliardi di dollari, contro gli 8,6 miliardi previsti, e l’utile per azione rettificato pari a 55 centesimi, contro i 50 centesimi previsti, secondo dati Refinitiv. L’utile netto del primo trimestre è stato di 2,25 miliardi dollari, o 52 centesimi per azione, in calo rispetto ai 2,78 miliardi di dollari, o 64 centesimi per azione, dell’anno precedente.
La società ha detto che la domanda è migliorata ogni mese del trimestre, spinta dai mercati come la Cina, dove l’incertezza legata al virus è diminuita. In particolare, il volumi di vendita di marzo sono tornati ai livelli del 2019, con la crescita dei consumi in casa compensata dalla persistente pressione sui consumi fuori casa.
“Siamo incoraggiati dai miglioramenti nella nostra attività, soprattutto nei mercati in cui la disponibilità di vaccini è in aumento e le economie si stanno aprendo, e rimaniamo fiduciosi nella nostra guidance per l’intero anno”, ha affermato James Quincey, presidente e CEO di .
Le prospettive per il 2021 non sono cambiate: l’azienda prevede di ottenere una crescita percentuale dei ricavi organici (non GAAP) in area high single digits e una crescita percentuale dell’utile per azione (non GAAP) compresa tra high single digits e low double rispetto agli 1,95 dollari del 2020.