(Teleborsa) – Il 48% dei ricavi 2020 di , pari a in totale a 10 miliardi di euro, sono derivati da prodotti “low carbon enabling“, cioè a basso impatto ambientale. È quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2020 della società attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni e quotata nell’indice FTSE MIB.
Con l’obiettivo di accelerare il percorso verso l’ulteriore miglioramento della sostenibilità dell’organizzazione, Operations e intera supply chain, e sviluppare tecnologie in cavo, asset e servizi innovativi a supporto della transizione energetica, Prysmian investirà 450 milioni di euro entro il 2022.
La strategia di Prysmian contro il cambiamento climatico prevede il raggiungimento dell’obiettivo di azzerare le emissioni nette tra il 2035 e il 2040 per le emissioni generate dalle attività del gruppo (Scope 1 e 2) ed entro il 2050 per le emissioni generate dalla catena di valore (Scope 3). Nel 2020 le emissioni di CO2 sono scese a circa 816.000 tCO2 (889.000 tCO2 nel 2019) e il consumo energetico si è ridotto del 6% circa rispetto al 2019.