(Teleborsa) – , il più grande operatore al mondo nel settore delle crociere, ha chiuso il primo trimestre 2021 con una perdita di 1,97 miliardi di dollari, che si confronta con il -781 milioni di dollari registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
La società statunitense prevede che sei delle nove controllate riprenderanno le operazioni, anche se con limitazioni, entro l’estate. AIDA ha ripreso le crociere a marzo nelle Isole Canarie, Costa prevede di riprendere le crociere a maggio con destinazione i porti italiani, P&O Cruises, Cunard e Princess Cruises offriranno una serie di crociere nel Regno Unito quest’estate, mentre Seabourn prevede di riprendere le operazioni quest’estate con partenze dalla Grecia.
“Con l’arrivo di sei nuove navi più efficienti entro dicembre e con una capacità inferiore, derivante dall’uscita di 19 navi meno efficienti, ci aspettiamo di capitalizzare sulla domanda repressa e di ottenere un significativo miglioramento dei costi dalla maggiore efficienza della nostra flotta”, ha commentato il CEO Arnold Donald.
L’amministratore delegato ha reso anche noto che i volumi delle prenotazioni stanno accelerando. “Durante il primo trimestre del 2021 sono stati circa il 90% superiori ai volumi durante il quarto trimestre del 2020, riflettendo sia la significativa domanda repressa che il potenziale a lungo termine per le crociere”, ha spiegato. Le prenotazioni anticipate per l’intero anno 2022 sono migliori di quelle registrate nel 2019, al 31 marzo.