(Teleborsa) – Superiore alle aspettative la creazione di posti di lavoro in USA a marzo. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 6% dal 6,2% precedente e rispetta il consensus che indicava un 6%.
Sono stati creati 916 mila di posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 468 mila buste paga. Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore al consensus che indicava un aumento di 647 mila posti di lavoro.
Il dato è il migliore dallo scorso agosto e testimonia la ripresa dell’economia statunitense. “La crescita del lavoro è stata diffusa nel mese di marzo – sottolinea il Bureau of Labour Statistics – e guidata dai guadagni nei settori del tempo libero e dell’ospitalità, nell’istruzione pubblica e privata e nelle costruzioni”. In particolare, il tempo libero e l’ospitalità hanno mostrato i maggiori guadagni del mese con 280.000 nuovi posti di lavoro. Bar e ristoranti hanno aggiunto 176.000 posti mentre arte, intrattenimento e ricreazione hanno contribuito con 64.000 unità al totale.
La crescita è sopra le attese nel settore privato, essendo stati ricreati 780 mila di posti di lavoro (era previsto un aumento di 575 mila), dopo la crescita di 558 mila registrata a febbraio. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 53 mila unità, al di sopra del consensus che indicava un aumento di 33 mila, e si confrontano con i 18 mila del mese precedente.