(Teleborsa) – Le immagini della nave portacontainer panamense Ever Given che riprende il largo, hanno segnato la fine del blocco dello specchio d’acqua tra le arterie commerciali più importanti al mondo. L’imbarcazione, di 400 metri di lunghezza e 200mila tonnellate di stazza, che da martedì scorso impediva il transito nel Canale di Suez è stata rimessa a galla alle 15:05 grazie al lavoro di 13 rimorchiatori, tra cui l’italiano Carlo Magno, e delle draghe che hanno continuato, senza sosta a estrarre sabbia e fango da la prua della nave, la parte che si è rivelata più complicata da liberare. Ad aiutare l’operazione – secondo quanto ha reso noto Leth Agencies – anche l’alta marea che è stata decisiva per disincagliare la prua. I rimorchiatori – come annunciato in mattinata dall’ammiraglio Osama Rabie, capo dell’Authority del Canale di Suez – hanno trainato la Ever Given nel Grande Lago Amaro, interno al canale, dove verrà sottoposta a una revisione tecnica e a un’ispezione per stabilire se la nave potrà riprendere i servizi che aveva in programma. Fonti dell’Autorità del Canale hanno fatto sapere che la ripresa del traffico è prevista per le 19.
Per smaltire l’ingorgo di oltre 350 navi in attesa di entrare nel Canale in entrambe le direzioni, l’Authority ha previsto di raddoppiare i turni di lavoro. Alcune navi nei giorni scorsi hanno scelto di fare marcia indietro e circumnavigare il Capo di Buona Speranza per arrivare nel Mediterraneo, una deviazione di 9 mila chilometri che comporta almeno sette giorni aggiuntivi di viaggio. Secondo le stime della società Lloyd’s List il blocco ha causato una perdita di 9,6 miliardi di dollari al giorno mentre per l’Egitto la cifra è stata pari a 12-14 milioni di dollari ogni 24 ore.
“Sono felice di annunciarvi che la nostra squadra di esperti, in stretta collaborazione con l’Autorità del Canale, ha rimesso in galleggiamento l’Ever Given alle 15:05 rendendo di nuovo possibile il passaggio attraverso il Canale di Suez – ha dichiarato in un comunicato Peter Berdowski, l’amministratore delegato di Royal Boskalis Westminster, la società olandese di dragaggio e sollevamento di carichi pesanti in prima fila nei lavori di disincagliamento della portacontainer –. La pressione temporale a completare questa operazione era evidente e senza precedenti. Berdowski ha affermato che per disincagliare la Ever Given e consentirle di riprendere la navigazione sono stati dragati “circa 30 mila metri cubi di sabbia”.