(Teleborsa) – La Commissione europea ha emesso, nell’ambito dello strumento di sostegno alla cassa integrazione dei Paesi UE (SURE), due obbligazioni per un totale di 13 miliardi di euro: una da 8 miliardi di euro da rimborsare a marzo 2026 e una da 5 miliardi da rimborsare a maggio 2046. È stata la sesta emissione di obbligazioni nell’ambito del programma e la terza nel 2021.
“Questa seconda emissione SURE per questo mese ha attirato ancora una volta un forte interesse da parte del mercato”, ha commentato Johannes Hahn, commissario UE responsabile per il budget, aggiungendo che la Commissione ancora una volta ha ottenuto condizioni di prezzo favorevoli, fatto che costituisce un “buon esempio del valore aggiunto dell’UE in tempi di pandemia”.
La domanda per l’obbligazione a 5 anni è stata in eccesso di quasi 6 volte (46,5 miliardi di euro), con un rendimento negativo del -0,488%, mentre la richiesta per l’obbligazione a 25 anni è stata in eccesso di 10 volte (50 miliardi di euro), con un rendimento del 0,476%.
Finora, la Commissione ha raccolto un totale di 75,5 miliardi di euro, con ulteriori 13-14 miliardi di euro previsti per il secondo trimestre del 2021. Al momento, si prevede che un totale di 19 Stati membri riceveranno 90,6 miliardi di euro con questo strumento, la cui potenza di fuoco è fino a 100 miliardi di euro.