(Teleborsa) – Nella settimana al 19 marzo, con il programma PEPP, la BCE ha rilevato titoli per 21,9 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 18,7 della settimana prima, mentre sono stati rimborsati 0,9 miliardi di euro di debito giunto a scadenza. Gli acquisti netti sono quindi pari a 21 miliardi, il livello più alto da dicembre.
Da quando è stato lanciato – a marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 913,6 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati contenuti nel resoconto settimanale di bilancio della Banca centrale europea, che inizia a mostrare i risvolti pratici dell’intenzione manifestata a inizio mese di intensificare il ritmo degli acquisti di titoli con il programma anticrisi.
L’11 marzo l’istituzione presieduta da Christine Lagarde aveva infatti annunciato di aver deciso di intensificare queste operazioni nei prossimi tre mesi, senza però modificare la dotazione totale del programma (fissata a 1.850 miliardi di euro) o prolungarne la scadenza, fissata a marzo 2022.
Con il programma di acquisti di titoli pubblici, preesistente alla crisi e il cui cumulato ha raggiunto 2.379,7 miliardi di euro, la BCE ha acquistato altri 5,9 miliardi di titoli. In questo caso, a fronte di rimborsi per 0,4 miliardi la mole di acquisti netti è di 5,5 miliardi.
L’Eurosistema ha anche rilevato 1 miliardo di bond garantiti e 2,5 miliari di bond del settore privato. In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella seconda settimana di marzo 2021 è stata di 31,4 miliardi di euro, a fronte di 28,7 miliardi la settimana precedente.