(Teleborsa) – Concordato dal G7 dei ministri delle Finanze l’appoggio a un consistente aumento dei Diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale (Special Drawing Rights), in modo da rafforzare la capacità dell’istituzione di fornire liquidità ai paesi più vulnerabili in una fase che resta delicata dell’emergenza pandemica. È quando ha riferito il ministero delle Finanze della Gran Bretagna, Paese che ha la presidenza di turno del G7.
La decisione – si legge in una nota – prepara il terreno a un potenziale accordo a livello di G20 durante le assemblee primaverili di Fmi e Banca mondiale che si svolgeranno ad aprile. L’ultimo aumento dei diritti speciali di prelievo, che equivale a una sorta di moneta, risaliva al 2009 a seguito della crisi finanziaria del 2007-2008.
Nell’ambito dell’intesa di oggi – sottolinea il ministero britannico – stato anche concordato che il G7 lavorerà con il Fmi per ottenere maggiore trasparenza sull’uso di questi diritti speciali di prelievo. Secondo il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak i ministri hanno anche concordato di continuare a dare priorità al tema del cambiamento climatico e all’impegno per raggiungere una soluzione multilaterale sul tema della tassazione dell’economia digitale e della cooperazione tra G7, G20 e Ocse.