(Teleborsa) – Rallenta la produzione industriale negli Stati Uniti a febbraio, principalmente per effetto del maltempo che ha interessato gli Stati del Sud. Il dato ha registrato un calo mensile del 2,2% dopo il +1,1% del mese precedente (dato rivisto da +0,9%), secondo i dati della Federal Reserve. Il dato è peggiore delle attese degli analisti che indicavano un aumento dello 0,3%. Su base annua si registra ancora una flessione del -4,2% (-1,8% il dato precedente).
“Il rigido clima invernale nella regione centro-meridionale del Paese a metà febbraio spiega la maggior parte del calo della produzione – ha sottolineato la stessa Federal Reserve – In particolare, alcune raffinerie di petrolio, impianti petrolchimici e impianti di resina plastica hanno subito danni a causa del congelamento e sono rimasti offline per il resto del mese”.
La produzione manifatturiera registra una diminuzione del 3,1%, superiore alle stime di consensus (-0,1%), dopo il +1,2% di gennaio.
Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è calata al 73,8% dal 75,5% precedente, al di sotto del consensus (75,5%).