(Teleborsa) – A seguito del blocco di un anno imposto dalla pandemia su tutti i posti vacanti e dell’assegnazione provvisoria libera per tutti, Anief si mostra critica sulla proposta del governo e chiede una misura tampone nel nuovo Dpcm per la mobilità del personale scolastico docente e ata.
“Il ministero dell’Istruzione – sottolinea il sindacato – propone un’intesa senza garanzie sull’eliminazione dei vincoli da quest’anno. Gli altri sindacati sono divisi sui vincoli ma alcuni sono pronti alla firma. Domani – annuncia l’Anief – si terrà l’incontro conclusivo”.
“Abbiamo un bando di concorso che prevedeva che chi veniva assunto dalle graduatorie di merito del concorso straordinario per contratto non poteva spostarsi per 5 anni ma poteva chiedere l’assegnazione provvisoria. In seguito – commenta il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico – abbiamo avuto l’intervento di due norme. Cosa fare oggi? Di certo nell’ultimo Milleproroghe quasi tutti i gruppi parlamentari hanno presentato degli emendamenti per eliminare il blocco quinquennale. Ci sono posti vacanti e disponibili non si comprende perché i docenti non possano ricongiungersi alla famiglia. Il diritto alla famiglia dovrebbe accompagnarsi a quello al lavoro. Serve un intervento politico, se si vuole aspettare ancora almeno si consentano le assegnazioni provvisorie. Bisogna far trasferire in tutte le province il personale ata”.