(Teleborsa) – Le banche hanno resistito allo shock causato dal coronavirus ma ora i rischi sono legati alle insolvenze delle imprese. Lo ha affermato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nella conferenza stampa al termine del G20 dei Ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali.
Per le banche, ha spiegato il numero uno di Via Nazionale, “è stato notato che, dopo la crisi finanziaria globale, gli interventi messi in atto dal G20 hanno creato una capacità di resistenza notevole allo shock della pandemia”.
“E’ stato anche detto – ha sottolineato Visco – che la situazione attuale in molti paesi, avanzati e in via di sviluppo, sta producendo rischi di insolvenza di imprese che operano nell’economia reale. Rischi che vanno affrontati, se possibile, con un approccio cooperativo”.
Al G20 finanziario “si è riconosciuto che l’inflazione è in crescita in alcune aree” del mondo, ma è stata condivisa l’idea che “questo aumento non sarà duraturo”. Il tema dei rischi di un rialzo dell’inflazione, ha sottolineato Visco, “è stato affrontato brevemente” e l’idea condivisa è che “le condizioni finanziarie devono rimanere favorevoli fino a quando non ci sarà una ripresa forte”. Non si è discusso invece sui tempi per ritirare le misure anticrisi, perchè sulla questione c’è “molta prudenza e cautela”.
Parole di apprezzamento per il primo G20 finanziario con presidenza italiana dove, rileva Visco, c’è stato “un confronto molto produttivo” e sono stati affrontati “molti temi, dalla stabilità finanziaria all’inclusione finanziaria”. Tutti i delegati – ha concluso – hanno dato un contributo importante e hanno espresso un ampio sostegno alla presidenza italiana”.