in

Recovery, Gentiloni: “Draghi può giocare ruolo chiave in Europa”

(Teleborsa) – “Se non si torna a crescere non c’è la base per migliorare le nostre società, il sostegno alle nostre economie deve continuare in questo periodo caratterizzato dalla pandemia”. È quanto ha affermato il commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, in una Lectio Magistralis all’Università Luiss sulla ricostruzione della fiducia.

“Mitigare l’impatto della crisi sul piano sociale – ha affermato Gentiloni – è una componente essenziale per tornare a ragionare in termini di fiducia. Non lo possiamo fare se le ferite saranno troppo profonde o troppo diffuse”. Il disagio sociale, osserva il commissario Ue, “era già in mezzo a noi. La pandemia può accentuarlo e inevitabilmente lo farà per l’enorme trasferimento di ricchezza che ha colpito la fascia media nei paesi ricchi. Un disagio sociale sul quale ha soffiato il nazionalismo populista cercando di coniugare disagio sociale e paura identitaria e riuscendo molto spesso in questa operazione”.

Nell’attuale scenario, per Gentiloni, è fondamentale che l’Italia si dimostri efficace nella gestione del Recovery plan e delle relative risorse. “Un’architrave di una ricostruzione della fiducia – ha affermato Gentiloni – non può che essere l’Europa e ora in Italia siamo tutti europeisti, diciamo le cose come stanno. Il governo Conte 2 aveva già espresso questa scelta europeista con chiarezza e questa scelta adesso è confermata con un primo ministro che può giocare un ruolo chiave in Europa, a condizione però che noi in Italia sia dia il buon esempio col piano nazionale Next Generation Eu. In questa crisi l’Europa ne ha fatto di strada. Per molti era un’arcigna guardiana dei decimali oppure un’entità indifferente di fronte alle gravi crisi migratorie. Adesso è tornata una casa comune: ha fatto un debito comune per obiettivi comuni europei cosa impensabile fino a poco tempo fa e l’esatto opposto rispetto a come si era affrontata la crisi 10 anni fa. Ha preso la leadership della transizione verde, accelerando addirittura i propri obiettivi. In fondo l’Europa – ha proseguito il commissario europeo – è la dimostrazione che avere più peso nell’intervento pubblico nelle nostre economie e nelle nostre società, cosa inevitabile in queste circostanze anche nei prossimi anni, non significa avere meno libertà: avere più Stato nell’intervento di protezione, di salvataggio, di innovazione non significa affatto avere meno libertà. Questa è l’Europa”.

Parlando del neonato governo Draghi, Gentiloni ha sottolineato come “la faziosità e l’impossibilità del compromesso a cui ci spingono la cattiva politica e alcuni potenti algoritmi devono essere sconfitti. Esperimenti in corso come quello dell’attuale Governo italiano – ha proseguito – vanno curati con grande attenzione, perché sono degli esperimenti certamente inediti, ricchi di contraddizioni, ma molto importanti”.

Riguardo alla campagna vaccinale in corso il commissario ha affermato che “i vaccini ci hanno dato una luce in fondo al tunnel ma non sappiamo quanto sia lungo il tunnel” evidenziando come si sia “sottovalutato l’imponenza del compito di produrre milioni di dosi di questi vaccini in poche settimane”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Covid, casi in aumento. Preoccupa la variante inglese

Pirelli, CdA approva buonuscita del direttore generale e co-CEO Papadimitriou