(Teleborsa) – Valentino è stato citato in giudizio per 207 milioni di dollari per un caso che riguarda la gestione della sua boutique di Manhattan, il principale negozio negli Stati Uniti. Il proprietario del negozio sulla Fifth Avenue di New York sostiene che la società italiana non ha diritto di interrompere il contratto di locazione e deve quindi pagare l’affitto fino al termine del contratto, previsto per il luglio 2029.
Il 27 gennaio 2021 Valentino una perso la causa (a cui ha presentato appello) con cui cercava di annullare il suo contratto di locazione perché la pandemia aveva reso impossibile la gestione del negozio.
In una citazione presentata alla Manhattan Supreme Court, ora il proprietario dello spazio ha chiesto anche 12,9 milioni di dollari per riparare i danni al negozio, che è stato danneggiato da quando Valentino lo ha chiuso, secondo quanto riporta Reuters. Nel tentativo di porre fine al contratto di locazione, Valentino ha affermato che la pandemia ha impedito di gestire il negozio “coerentemente con la reputazione di lusso, prestigio e di alta qualità” del quartiere.