(Teleborsa) – Secondo l’ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti Lawrence Summers, la Federal Reserve si troverà costretta ad aumentare i tassi di interesse prima del previsto e di quando i mercati si aspettano. Il surriscaldamento dell’economia e l’aumento dei prezzi potrebbero spingere la FED a muoversi già il prossimo anno, ha detto l’economista in un’intervista a Bloomberg.
Summers, che è stato anche direttore del Consiglio Economico Nazionale nella prima amministrazione Obama, è uno degli osservatori più critici del piano di aiuti economici da 1.900 miliardi che i Democratici vogliono approvare. Sostiene che il provvedimento immetterà troppa liquidità nell’economia, spingendo l’inflazione, e consiglia invece di concentrarsi sugli investimenti a lungo termine.
L’attuale rifiuto da parte della Federal Reserve di considerare la possibilità di cambiare prima del previsto la propria politica monetaria, dimostra che i funzionari della Fed “non riconoscono l’era in cui stanno andando“, ha detto Summers. “Se la Fed vuole non fallire, dovranno iniziare a riconoscere la realtà di queste sfide – ha spiegato – Ciò comporterà un cambiamento significativo di tono.”