(Teleborsa) – Affonda sul mercato , che soffre con un calo del 6,62% dopo per aver rivisto al ribasso le stime degli utili.
La casa madre di marchi tra cui Sharpie, Papermate e Rubbermaid, stima una EPS adjusted per il 2021 tra 1,55 ed 1,65 dollari, inferiore agli 1,70 dollari del consensus. Il quarto trimestre si è chiuso con utile netto di 127 milioni, pari a 30 centesimi per azione, in calo dai 794 milioni, (1,87 dollari per azione) registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione rettificato è stato di 56 centesimi, oltre ai 48 centesimi indicati dagli analisti. Le vendite sono aumentate del 2,5% a 2,689 miliardi anche in questo caso superiori al conensus (2,615 miliardi).
L’andamento di nella settimana, rispetto al , rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 24,92 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 23,82. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 23,31.