(Teleborsa) – Sale l’inflazione negli Stati Uniti a gennaio. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato una variazone positiva dello 0,3% su base mensile, risultando in linea col consensus e leggermente inferiori al +0,4% di dicembre.
Il Bureau of Labour Statistics ha sottolineato che la maggior parte dell’aumento è da imputare all’aumento dei prezzi al consumo dei carburanti, il cui è salito del 7,4% a gennaio. Sebbene gli indici per l’elettricità e il gas naturale siano diminuiti, l’indice energetico è aumentato del 3,5% nel corso del mese. L’indice alimentare è leggermente aumentato a gennaio, dello 0,1%.
Su base annua la crescita dell’inflazione è stata dell‘1,4%, uguale a quella del mese precedente e leggermente inferiore al +1,5% che si aspettava il mercato.
Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato una variazione zero su base mensile, rispetto al +0,2% atteso ed al +0,1% del mese precedente. Il dato tendenziale mostra un aumento dell’1,1% dall’1,6% del mese precedente (atteso +1,5%).