(Teleborsa) – L’emergenza sanitaria non impatta sugli obiettivi 2020 di che conferma la guidance per l’intero 2020 con l’ebitda previsto a circa 18 miliardi e l’utile netto tra 5 e 5,2 miliardi. “Per la visibilità che abbiamo, possiamo confermare i target 2020 anche con la debolezza dei cambi e nonostante il peggioramento della situazione Covid-19 in alcune parti del mondo. È chiaro che monitoriamo l’evoluzione della seconda ondata di Covid-19 nel Paese in cui operiamo e continuiamo a salvaguardare l’operatività e la sicurezza delle nostre persone”. È quanto ha affermato oggi il CFO di Enel, Alberto De Paoli, rispondendo agli analisti durante la conference call con analisti e investitori per presentare i risultati dei primi 9 mesi del 2020.
Nel corso della call De Paoli ha ribadito che relativamente al pagamento del dividendo per il 2020 “non c’è alcun rischio” in quanto
la policy di Enel sul dividendo “è confermata”.
Per le previsioni relative al 2021-2022 bisognerà invece attendere il prossimo 24 novembre. “Per il 2021-2022 – ha detto De Paoli – stiamo lavorando e il prossimo 24 novembre presenteremo il piano”.
Sul fronte Open Fiber nessun particolare aggiornamento. “Siamo focalizzati a portare avanti il business della compagnia e stiamo ancora valutando i dettagli dell’offerta di Macquarie” ha spiegato il Cfo rispondendo alle domande.