(Teleborsa) – “Il Piano Industriale 2019-2021 ha attivato 203 miliardi di risorse nel triennio, di cui 111 direttamente, articolate in 83 miliardi per il mondo imprese, 25 miliardi sulle infrastrutture, pubblica amministrazione e territorio e 23 miliardi sulla cooperazione internazionale”.
Lo ha detto Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di CDP, in audizione alla Commissione di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti.
“Un obiettivo concreto che ci siamo dati è raggiungere circa 60mila imprese nel triennio, che per noi è un obiettivo molto sfidante. Oggi siamo a circa 50mila aziende raggiunte, quindi molto vicino al target”, ha proseguito, sottolineando che l’utile netto di Cassa è triplicato negli ultimi cinque anni, dagli 0,9 miliardi del 2015 si è passati ai 2,7 miliardi del 2019.
“L’orientamento che abbiamo è di far crescere la solidità patrimoniale e reddituale“, ha detto Palermo, ricordando che dal 2015 “abbiamo lanciato sulla parte finanziaria gruppo un pesante rafforzamento” e quelli che si vedono oggi sono i risultati.
La redditività di Cdp è in “significativa crescita” si legge ancora nelle slides mostrate, grazie a: nuova strategia di Asset & Liability Management per il presidio della redditività anche in scenari di mercato non favorevoli (tassi ai minimi storici nel corso del 2019); il costante orientamento alla sostenibilità e alla salvaguardia della solidità patrimoniale; l’efficientamento dei processi interni e l’attento
monitoraggio delle spese”.
“Stiamo andando avanti con il progetto finalizzato alla realizzazione di una società della rete unica: chiaramente il tema non è semplice ma è altrettanto di rilevanza significativa per il Paese“, ha chiarito Palermo ricordando che ad oggi c’è la lettera di intenti sottoscritta da Cdp con Tim finalizzata al progetto di una società unica, AccessCo, controllata congiuntamente. “Sono in corso le discussioni“, ha concluso.
Sempre durante l’audizione, il Presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini ha spiegato che Cdp è advisor tecnico del Governo nella messa a punto del Piano italiano da presentare all’Europa nell’ambito del Next Generation Eu.
“Cassa ha sempre svolto un ruolo a supporto dell’economia e dei territori del Paese e non ha mai fatto mancare la propria presenza. Non è diverso con il Covid 19 con il supporto a imprese e territori. In questo contesto – ha sottolineato ancora – mi preme sottolineare che in tutta Europa è andato emergendo il ruolo delle banche di sviluppo”.