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A2A, Mazzoncini: “Programmati investimenti significativi in rinnovabili”

(Teleborsa) – in qualità di multiutility di profilo nazionale, ben più ampio rispetto alle municipalizzate da cui trae origine, “deve guardare al fine più che al mezzo” e “consentire ai cittadini di vivere meglio possibile, in maniera più sostenibile, utilizzando le tre risorse chiave – terra, acqua, aria – nel modo migliore possibile, usando la tecnologia che uomo è riuscito a sviluppare”.

Lo ha affermato l’Amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, descrivendo la poliedrica attività del Gruppo, che spazia dalla fornitura di elettricità ed acqua, alla gestione dei rifiuti, senza tralasciare la mobilità.

Per quanto concerne la transizione energetica, A2A ha destinato una quota rilevante di investimenti del nuovo Piano alle geo rinnovabili, prevalentemente eolico e fotovoltaico, mentre lo storico idroelettrico va valorizzato. L’Italia però “deve darsi una mossa” per riuscire a centrare gli obiettivi più ambiziosi posti dalla UE. – afferma Mazzoncini – questo significa che ci sono paesi come l’Italia che devono quadruplicare la velocità e paesi come Germania che procedono in modo lineare uniforme”. Una tabella di marcia che può costituire un “problema” ed anche una “opportunità” per il nostro Paese.

Parlando del Recovery Fund, l’Ad di A2A ha ipotizzato che “passeranno solo le proposte che hanno una certa dimensione” ed ha spiegato che il Gruppo sta lavorando su un progetto per recuperare il calore latente della grande centrale termoelettrica di Cassano D’Adda, per alimentare il teleriscaldamento di Milano.

Mazzoncini ha poi toccato il tema della mobilità elettrica, affermando “metto sul tavolo proposta disruptive”, che è quella di collegare l’infrastruttura di colonnine alla rete (RAB) e liberalizzare il servizio di ricarica a valle, perché rispetto all’UE “l’Italia è molto indietro e deve velocizzare gli obiettivi di dieci- quindici volte rispetto al resto d’Europa”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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