(Teleborsa) – La ripresa dell’Eurozona è incompleta, asimmetrica e soggetta a battute d’arresto. Lo ha confermato Yves Mersch, uno dei membri del comitato esecutivo della BCE, in un intervento alla tavola rotonda MNI Connect sullo scenario macroeconomico e sulla politica monetaria.
“Abbiamo assistito a un netto miglioramento degli indicatori economici, soprattutto all’inizio dell’estate“, ha affermato Mersch, citando la fine del lockdown.
Il banchiere ha però indicato che “la ripresa non ha ancora completamente compensato” lo shock della pandemia di Covid-19 e che “il recupero sta perdendo parte del suo slancio” anche a causa della risalita dei contagi. L’impatto della pandemia – ha aggiunto – “varia da paese a paese”, una asimmetria che si spiega con la maggiore dipendenza di alcune economie dai settori più colpiti, come il settore dei servizi.
“Il contesto di maggiore incertezza sulle prospettive economiche continua a pesare sulla spesa delle famiglie e sugli investimenti delle imprese”, ha aggiunto il banchiere, segnalando che anche l’inflazione ha pesato negativamente sullo scenario e persistono rischi al ribasso in considerazione dell’incertezza sull’impatto della pandemia.
Mersch ha quindi assicurato che il Consiglio direttivo della BCE “valuterà le informazioni in arrivo con molta attenzione, compresi gli sviluppi del tasso di cambio” e le misure di contenimento e resta “pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti per garantire che l’inflazione si avvicini al suo obiettivo in modo tempestivo e sostenuto”.