(Teleborsa) – La Manovra 2021 vale 40 miliardi di euro e servirà, da un lato, a contrastare gli effetti dell’emergenza Covid e rafforzare il settore sanitario, dall’altro, a favorire la ripartenza del Paese e di alcuni settori strategici. Il Consiglio dei Ministri nella notte ha dato il via libera “salvo intese” alla Legge di Bilancio che verrà messa a punto nei dettagli nell’arco di una decina di giorni.
Misure contro l’emergenza Covid
Nella Manovra 2021 vengono riproposte quindi una serie di misure ben conosciute di sostegno al reddito ed al lavoro, per contrastare l’emergenza Covid.
Fra queste la cassa integrazione Covid ed il blocco dei licenziamenti, la proroga della decontribuzione al Sud che vale 5,7 miliardi e del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno che impegna 1 miliardo.
E ancora, proroga delle garanzie per le imprese, sostegno al lavoro ed aiuti per i settori più colpiti dalla pandemia.
Per le famiglie
Vi sono poi una serie di misure dedicate alle famiglie, in particolare l’assegno unico per i figli a carico, che coinvolgerà anche autonomi ed incapienti, andando a sostituire ed integrare le attuali detrazioni per i figli a carico e bonus per mamme e bambini.
Permangono gli sgravi per l’assunzione dei giovani under 35 ed il del taglio del cuneo, che si concretizza nei 100 euro in busta paga, che da gennaio andranno a coprire in modo strutturale anche i redditi da 28mila a 40mila euro, con un esborso aggiuntivo di 1,8 miliardi.
Niente pioggia di cartelle, grazie alla proroga della moratoria per la riscossione, che sarà subito operativa, per decreto, in questi giorni. Rinviata di sei mesi anche la plastic e sugar tax, .
Interventi per settori in crisi
Arriva il Fondo Covid che ha una dotazione di 4 miliardi e servirà per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia. Interventi ad hoc per cultura e cinema con uno stanziamento di 600 milioni l’anno.
Uno stanziamento di 4 miliardi per la sanità, per riconfermare nel 2021 l’assunzione a tempo determinato di 30mila medici e infermieri assunti durante l’emergenza. E ancora, 1 miliardo per il Fondo Sanitario Nazionale e 400 milioni di euro per l’acquisto di vaccini.
Alla scuola andranno 1,2 miliardi di euro per l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica.
Al potenziamento del Trasporto Pubblico Locale sono stati destinati 350 milioni di euro, che andranno a Regioni e Comuni.