(Teleborsa) – Un “coprifuoco” scaglionato per non penalizzare alcuni settori già colpiti dalla pandemia, orari differenziati per le scuole, almeno il 75% di smart working e la chiusura delle palestre. Sarebbero queste alcune delle misure che andranno a comporre il nuovo Dpcm, dopo un confronto definito “assai teso” della maggioranza, che sarà probabilmente presentato stasera in conferenza stampa dal Premier Giuseppe Conte.
Nel frattempo è stato messo in calendario un altro confronto Governo-Regioni. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha convocato per questa mattina alle 10 un vertice con Regioni e Comuni, cui parteciperanno anche il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi, il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e “a distanza” il Ministro della Salute Roberto Speranza, la Ministra della Scuola Lucia Azzolina, la ministra dei Trasporti Paola De Micheli ed il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.
Nel Dpcm dovrebbe essere prevista la chiusura di bar e pub alle 21 e, forse anche il divieto di consumare alcolici fuori dai locali, per i ristoranti chiusura alle 23-24, entrate scaglionate per le scuole superiori e didattica a distanza o integrata, chiusura delle palestre e piscine e limitazioni degli sport da contatto dilettantistici, mentre potrebbero essere salvati parrucchieri ed estetisti sui quali c’è diversità di vedute fra le linee più estreme e più morbide. Non sono escluse altre misure anti “movida” ed interventi ad hoc per i weekend.