(Teleborsa) – “Stiamo attuando e pensando a tutte le misure necessarie per evitare un lockdown totale, quello che abbiamo vissuto a partire dallo scorso mese di marzo. Questo è il primo obiettivo, ma non ci sono bacchette magiche o sfere di cristallo, bisogna osservare l’andamento epidemiologico e il coefficiente di riempimento delle terapie intensive, ma anche degli ospedali in generale”. Lo ha detto il Ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, oggi in visita a iVision Tech, in Friuli.
“Il numero che preoccupa di più in questo momento è quello dei ricoverati complessivi per Covid – ha proseguito Patuanelli – che impone agli ospedali anche una limitazione dei servizi sanitari generali, e c’è un problema di sovraffollamento dei presidi territoriali. Questo è ovviamente un aspetto che ci preoccupa, ma stiamo valutando in queste ore ulteriori eventuali misure che possano evitarci elementi di stretta più “stringente”.
Intervenuto a Rai Radio1 il viceministro delle Finanze e senatore Pd, Antonio Misiani ha comunque ribadito che è “meglio fare di tutto per evitare” un eventuale coprifuoco. “Peserebbe tanto dal punto di vista economico, impatterebbe molto sulla ristorazione e su molti settori. Lo abbiamo già visto durante il lockdown. Ci sono tutta una serie di settori che dobbiamo continuare a sostenere, perchè fanno fatica e avranno bisogno di tempo per recuperare”.
Per il viceministro dell’Economia e delle finanze, Laura Castelli: “Solo uniti, e rispettando tutte le misure anti-Covid, riusciremo a sconfiggere il Coronavirus”, ha scritto in un post su facebook. “E’ il momento dell’unità e di mettere da parte ogni divisione, soprattutto quelle strumentali che creano disorientamento nei cittadini. Abbiamo dimostrato grande responsabilità, come Paese, adesso è l’ora di correre assieme quest’ultimo miglio”, aggiunge Castelli sottolineando come “con il Parlamento, stiamo lavorando per non lasciare nessuno indietro. Per sostenere l’economia, i cittadini, le imprese”.