(Teleborsa) – Si muove in profondo rosso , mostrando una perdita del 2,28% sui valori precedenti.
A pesare sulle azioni contribuisce la trimestrale che ha evidenziato un giro d’affari deludente. Il terzo trimestre del 2020 si è chiuso con un utile netto in calo del 16% a 4,9 miliardi di dollari, (51 centesimi per azione), dai 5,8 miliardi, (56 centesimi) dello stesso periodo dell’anno precedente. L’EPS è tuttavia superiore ai 49 centesimi per azione attesi dal consensus.
Il fatturato consolidato è stato pari a 20,33 miliardi di dollari, poco al di sotto dei 20,81 miliardi previsti.
Lo scenario su base settimanale della rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Contrazione per il quadro tecnico generale con la curva dei prezzi costretta a subire la maggior pressione dei venditori con approfondimenti di quota verso 24,17 USD. Al contrario improvvisi spunti rialzisti potrebbero invece trovare resistenza su quota 24,59. L’indebolimento di è individuato dal perforamento della media mobile 5 giorni sotto l’algoritmo a più termine di 8 giorni. Le attese più coerenti sono per una continuazione del trend negativo verso area 23,96.