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Risoluzione Nadef: focus su sanità e occupazione, Recovery Fund per riforma fiscale e PA

(Teleborsa) – Maggiori risorse per il sistema sanitario nazionale e gli enti locali per affrontare la crisi da Coronavirus ma anche riforma fiscale e finanziamento del cuneo fiscale, oltre a misure per il sostegno dell’occupazione femminile e la riduzione del gender pay gap. Sono alcuni dei punti inseriti all’interno della bozza di risoluzione sulla Nadef dalla maggioranza che sarà esaminata in Senato.

Nel documento si chiede al Governo di “proseguire nell’azione di incremento delle risorse disponibili per il finanziamento e il potenziamento del sistema sanitario nazionale, incluse la domiciliarità e la medicina territoriale, rafforzando la governance dei distretti sanitari e promuovendo una rinnovata rete sanitaria territoriale attraverso nuovi modelli organizzativi integrati, nonché per superare le attuali carenze del sistema delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA)”.

Sempre in termini di misure contro la diffusione dei contagio da Covid-19, la bozza di risoluzione sottolinea la necessità di “proseguire nel costante monitoraggio della situazione di emergenza epidemiologica in atto”. Lo scopo è quello di “mantenere in equilibrio le esigenze di tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, di assistenza alle persone e di continuità dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado e delle università, con quelle di necessaria prosecuzione di tutte le attività produttive e di mobilità delle persone”.

Per ciò che concerne la riforma fiscale, la maggioranza chiede che sia incentrata “sul miglioramento dell’equità, dell’efficienza e della trasparenza del sistema tributario, sulla riduzione del carico fiscale sui redditi medio bassi”, oltre che di coordinarla “con l’introduzione dell’assegno unico e universale per i figli” e di “proseguire e rafforzare l’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, anche mediante il potenziamento della tracciabilità dei pagamenti“.

Nel documento spazio anche al finanziamento del taglio del cuneo fiscale sul lavoro dipendente e al percorso di riforma degli ammortizzatori sociali assicurando anche lo stanziamento di “significative risorse per il sostegno all’occupazione e ai redditi dei lavoratori segnatamente più colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19”. In tema di occupazione il documento impegna il Governo anche “a sostenere le politiche sociali e di sostegno della famiglia, inserendo i lavori di cura tra le attività cui riconoscere valore sociale ed economico e prevedendo misure per l’empowerment femminile (in termini di formazione, occupabilità ed autoimprenditorialità), per la riduzione del gender pay gap e per il rafforzamento delle politiche dell’infanzia, anche attraverso l’aumento dell’offerta nidi e la mappatura dei servizi su tutto il territorio nazionale”.

Infine dalla bozza di risoluzione sulla Nadef arrivano anche alcune indicazioni dirette in merito all’impiego dei fondi che saranno a disposizione con il Recovery Fund, per “avviare la predisposizione di riforme, a partire da quella fiscale e della Pubblica Amministrazione”. In particolare la maggioranza chiede al Governo di aumentare i fondi destinati alla ricerca e all’università così come a potenziare la spesa per istruzione e formazione, “così da innalzare i risultati educativi, per innovazione e digitalizzazione”. Competenze digitali da allargare anche alla Pubblica Amministrazione, “quali strumento per un apparato amministrativo più efficace ed efficiente, nonché a fornire alle famiglie e alle imprese tutto il sostegno necessario per una ripartenza sostenibile nel tempo e da un punto di vista sociale e ambientale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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