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Coronavirus, atteso entro il 7 ottobre il nuovo Dpcm: nuova stretta del Governo

(Teleborsa) – Servizio di controllo dell’esercito nei luoghi di maggiore aggregazione, obbligo di mascherina all’aperto esteso a tutto il territorio nazionale, chiusura anticipata dei locali, aggiornamento della lista dei Paesi a rischio, nuovi limiti di partecipazione a eventi pubblici e privati.

Sono alcune delle misure per rallentare la diffusione del Covid-19 da inserire nel nuovo Dpcm – atteso entro il 7 ottobre – al vaglio del Governo. Il balzo dei contagi oltre i 2.500 casi al giorni registrato la scorsa settimana ha alzato al massimo il livello di attenzione infatti dei vertici dell’esecutivo che si preparano ad una stretta delle misure di contrasto al Coronavirus.

Confermate le tre regole fondamentali – utilizzo della mascherina, distanziamento sociale e lavaggio frequente delle mani – nel nuovo provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri molto probabilmente troverà spazio anche l’obbligo di mascherina all’aperto, almeno in quei luoghi dove è più difficile mantenere il distanziamento. La misura è già prevista in alcune Regioni come Campania e Lazio ma potrebbe essere estesa su tutto il territorio nazionale con multe dai 500 ai 3mila euro per i trasgressori.

Sul fronte controlli via libera della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, all’utilizzo dell’esercito per potenziare la vigilanza nel quadro dell’operazione “Strade sicure” proprio nei luoghi di maggiore aggregazione.

Escluso il lockdown generale – con ogni probabilità, in caso di necessità, il coprifuoco verrà imposto in porzioni limitate del territorio in cui si riscontreranno importanti focolai di contagi – allo studio del governo ci sono però nuovi limiti per gli orari di chiusura dei locali pubblici che potrebbero essere anticipati alle 22 o alle 23 (non c’è ancora nessuna indicazione ufficiale) per evitare assembramenti. Nuovi limiti e regole potrebbero riguardare le feste private mentre resta contingentato l’ingresso in negozi e ristoranti. Confermata la chiusura delle discoteche.

Per quanto riguarda la partecipazioni del pubblico ad eventi all’aperto o al chiuso, nel nuovo Dpcm il Governo si prepara a una stretta alle ordinanze già previste a livello regionale: massimo mille persone per spettacoli e manifestazioni sportive o di piazza, che dovranno comunque mantenere la distanza di un metro. Per gli eventi al coperto (cinema, teatri, sale da concerto), invece, il limite sarà imposto a 200 persone. Una misura analoga si valuta anche per i matrimoni.

Infine, il ministro della Salute Roberto Speranza e il Comitato tecnico scientifico spingono per un aggiornamento della lista dei Paesi a rischio: vi resteranno con ogni probabilità Spagna e Francia mentre è allo studio la possibilità di aprire ai viaggi dalla Grecia visto il calo dei contagi accertati nella penisola ellenica. Confermate invece le misure che riguardano la sicurezza su aerei, navi e treni e il limite dell’80% della capienza per il trasporto pubblico locale.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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