(Teleborsa) – Il rimbalzo dell’attività, nel terzo trimestre (+26,4%), sostiene la crescita del PIL italiano, ma la ripresa per i prossimi mesi è incerta. Lo afferma il Centro studi di Confindustria nell’indagine rapida di ottobre.
“La produzione industriale italiana chiude con un forte rimbalzo il terzo trimestre 2020, dopo la profonda caduta registrata nei due precedenti – spiega il CSC -. Il recupero dell’attività è proseguito in agosto (+1,5%) e, in misura minore, anche in settembre (+0,5%). L’incremento nei mesi estivi è spiegato principalmente dal sostegno della domanda interna, a fronte di una domanda estera che procede in maniera incerta”.
“La fiducia degli imprenditori manifatturieri mostra qualche segnale positivo – conclude – ma il peggioramento della crisi sanitaria (soprattutto all’estero) e i crescenti timori sulle prospettive di una soluzione in tempi brevi accentuano i rischi sul proseguimento della ripresa nei prossimi mesi”.