(Teleborsa) – Regioni del Nord messe a dura prova dall’ondata di maltempo delle ultime ore. A causa della pioggia sono segnalate frane ed esondazioni in Liguria e allerta rossa anche in Veneto dove si sta valutando la possibilità di attivare il Mose a Venezia per proteggere la città dall’acqua alta.
“Ho sentito il commissario del Mose Elisabetta Spitz – ha detto il Governatore della Regione Luca Zaia – e so che forse si attiveranno le paratoie”. Secondo quanto comunicato dal Centro Maree del Comune di Venezia, la massima di marea in mare oggi ha fatto registrare i 102 centimetri. La previsione per domani è di 135 centimetri per le 12.05, un dato che potrebbe farebbe scattare per la prima volta la procedura d’emergenza per l’innalzamento delle paratoie del Mose, il sistema di dighe mobili a protezione della città lagunare.
Allerta rossa anche in Liguria – a esclusione delle aree di Genova e Savona nelle quali resta arancione per il momento – dove il torrente Borsa, nel Comune di Maissana (SP), è esondato sulla strada comunale: alcune case sono isolate, mentre la corrente ha trascinato via alcune automobili e un camion. Frane e allagamenti per le forti piogge sono però segnalati in tutta la Regione. A causa del maltempo sospesa anche la circolazione dei treni, in Francia, sulla linea Tolone-Nizza-Ventimiglia e sulla Nizza-Breil-Tende fino a domattina a causa del maltempo.
Allerta arancione in Piemonte dove la Regione ha attivato la Sala Operativa della Protezione Civile in seguito alle piogge intense nelle zone di confine con la Liguria, dove sono attesi forti fenomeni temporaleschi. Chiuse a scopo precauzionale alcune scuole in provincia di Torino e di Alessandria.