(Teleborsa) – Continuano a crescere i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di settembre. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 118.804 posti di lavoro in aumento del 186% rispetto ai 41.557 dello stesso periodo del 2019 e del 2,6% rispetto ai 115.762 di agosto.
Da inizio anno si sono registrati 2.082.262 licenziamenti (+348% rispetto al pari periodo del 2019), che rappresentano un nuovo record storico dopo quello segnato nel 2001.