(Teleborsa) – L’Amministratore delegato dell’, Francesco Starace, ritiene che ci siano le condizioni per arrivare ad un’industria europea dell’idrogeno. Lo ha detto All’Italian Energy Summit de Il Sole 24 Ore, mettendo l’accento sulla cooperazione internazionale.
L’idrogeno verde prodotto dall’elettrolisi – ha spiegato – è decarbonizzato alla radice e rappresenta il futuro. L’attuale idrogeno ha un’impronta di carbonio molto alta, è nero”.
Starace ha affermato che “per rendere competitivo l’idrogeno” occorre un costo delle rinnovabili di 40-50 dollari a megawatt, un obiettivo raggiunto, ma “deve scendere di fattore sei il costo degli elettrolizzatori”, una condizione che si verificherà fra 3-5 anni.
L’Ad ha parlato anche delle “opportunità” offerte dal Recovery Fund, ma occorre “proporre progetti nuovi”, in aggiunta agli investimenti già pianificati, ed “accelerare” la transizione energetica.
Il manager ha infine fatto cenno ai green bond, affermando che “essere sostenibili fa bene al business” e che “è giusto” che il tasso
d’interesse sulle obbligazioni verdi sia “più basso rispetto agli interessi commerciali”.”Anche la BCE ci ha detto che questi bond sono la strada da seguire se veramente vogliamo finanziare le iniziative di sostenibilità”, ha concluso.