(Teleborsa) – Referendum costituzionale, Suppletive del Senato, Regionali e Amministrative: italiani chiamati al voto nella maratona di due giorni, iniziata ieri, domenica 20 settembre che si concluderà oggi, lunedì 21 con le urne aperte dalle 7.00 alle 15.00.
Nella prima giornata di voto quando sono arrivati i dati di circa 6.000 comuni su 7.900 l’affluenza provvisoria alle 23 per il referendum costituzionale si avvicina al 40%. Medesima la percentuale per le Regionali nelle quattro regioni per le quali il Viminale comunica i dati: Campania, Liguria, Puglia e Veneto (circa 1.200 comuni su 1.604 totali). Mentre per le amministrative l’affluenza è attorno al 50% (365 comuni su 606).
Elezioni in era Covid, sotto il segno dunque di mascherine e distanziamento con qualche criticità: in generale, però, la situazione sembra essere sotto controllo.
“Ogni votazione è espressione di una partecipazione democratica. C’è sempre l’auspicio che ci sia la partecipazione dei cittadini. Io ho votato in scienza e coscienza”, ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo aver votato in un seggio al centro di Roma verso l’ora di pranzo. E’ giunto da solo a piedi al seggio, accolto dai cronisti che lo attendevano all’entrata ed è entrato nella scuola. Al seggio ha salutato presidente, scrutatori e la piccola folla di fotografi che lo attendevano. Quindi, è andato via sempre a piedi.
Alla chiusura dei seggi, al via gli scrutini delle suppletive, del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno, invece, alle ore 9 di martedì 22 settembre.