(Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in forte ribasso, risentendo ancora delle decisioni della Fed, che ha un po’ deluso per aver scelto di prolungare a 3 anni l’era dei tassi a zero, invece che lanciare nuovi stimoli aggiuntivi.
Frattanto, sono arrivati alcuni dati macro USA particolarmente importanti, come quello sui sussidi alla disoccupazione, scesi poco meno del previsto, mentre l’indice Philly FED è risultato pressoché in linea con le attese ed il dato sul mercato edilizio ha segnalato un indebolimento del settore.
A New York, il che accusa una discesa dell’1,14%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 3.341 punti.
In netto peggioramento il (-1,83%); con analoga direzione, variazioni negative per l’ (-1,32%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-1,92%), (-1,69%) e (-1,61%).
Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street.
Le più forti vendite su , che avvia le contrattazioni a -3,49%.
Affonda , con un ribasso del 2,12%.
Crolla , con una flessione del 2,07%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,92%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+3,32%), (+2,80%), (+1,17%) e (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che segna un -4,34%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 3,50%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 3,23%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 3,12%.