(Teleborsa) – Anche dalla Bank of England (BoE) come dalla Federal Reserve e dalla Bank of Japan, non sono giunte sorprese agli investitori.
La BoE, nell’odierna riunione di politica monetaria, ha confermato il piano QE ed ha lasciato invariati i tassi di interesse ai minimi storici allo 0,10%, come ampiamente atteso. Quest’anno la BoE ha già effettuato due tagli al costo del denaro, che ad inizio anno era allo 0,75%.
La decisione di lasciare invariati i tassi di interesse è stata votata dal Comitato di politica monetaria (Monetary Policy Committee, o MPC) all’unanimità (9 voti a favore) come largamente atteso.
Il Monetary Policy Committee ha poi deciso, sempre all’unanimità, di mantenere il Piano di acquisti asset da 745 miliardi di sterline.
La Banca centrale britannica ha, poi, affermato che non prevede una stretta monetaria fino a quando non riscontrerà progressi significativi sull’andamento dell’inflazione ed ha messo in evidenza il rischio che la disoccupazione resti a livelli elevati per un periodo prolungato.