(Teleborsa) – C’è trepidante attesa per il meeting del FOMC, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, che annuncerà stasera le decisioni di politica monetaria. Lo statement sarà seguito dalla consueta conferenza stampa del Presidente Jerome Powell, che spiegherà i motivi delle decisioni.
Per questa sera non si attendono in realtà grandi annunci, dal momento che il cambio di strategia è già stato annunciato dal numero uno della banca centrale americana a Jackson Hole, il consueto appuntamento di fine estate con la politica monetaria. In quell’occasione, Powell ha annunciato che il target di inflazione del 2% sarà considerato flessibile e la politica monetaria potrà rimanere espansiva anche con un tasso superiore a quella soglia.
Certamente, il Presidente potrà chiarire meglio cosa intenda per “moderatamente sopra il 2%” e quale sia esattamente l’orizzonte temporale. Non si attende poi nessun accenno ai tassi negativi, che sono stati più volte esclusi dai banchieri statunitensi.
Posto che con la nuova strategia, la politica monetaria resterà accomodante per un lungo periodo di tempo, a detta degli esperti, la Fed starebbe aspettando un “segnale” dal Congresso. Il piano aggiuntivo di stimoli presentato dalla maggioranza repubblicana, infatti, è in stallo ormai da diverso tempo.
Questa sarà l’ultima riunione della Fed prima delle elezioni USA, in quanto ad ottobre non sono in calendario riunioni e la prossima sarà il 4-5 novembre.