(Teleborsa) – La vendita di Borsa Italiana, avviata dal per soddisfare le condizioni antitrust poste dall’acquisto di Refinitiv, esta al centro dell’attenzione nel giorno in cui scade il periodo per la presentazione delle offerte non vincolanti, slittato rispetto al termine originario che era fissato per l’11 settembre.
dopo aver confermato la scorsa settimana la volontà di procedere in cordata con CDP, ha formalizzato oggi la presentazione di un’offerta congiunta assieme a CDP Equity ed . “La proposta combinazione di Borsa Italiana ed Euronext creerebbe un attore di primo piano nei mercati dei capitali dell’Europa continentale, dove l’Italia rappresenterebbe il maggior contributore di entrate al gruppo Euronext allargato”, sottolinea la societ-mercato che già gestisce le borse in Belgio, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo.
“Questo progetto – aggiunge – posizionerebbe efficacemente il nuovo Gruppo per realizzare l’ambizione di costruire l’infrastruttura dell’Unione dei mercati dei capitali in Europa, sostenendo allo stesso tempo le economie locali”.
Venerdì scorso, anche , era uscita dal silenzio, confermando la presentazione di un’offerta per Piazza Affari, che comprende anche la piattaforma MTS, dove tratta la gran parte dei titoli di stato italiani.
E alcune anticipazioni parlano anche di un’offerta di SIX, la società che gestisce borsa svizzera e quella spagnola, che per ora non ha ancora “ufficializzato” la presentazione della sua proposta.