(Teleborsa) – Far ripartire i primi voli con a bordo esclusivamente passeggeri sottoposti a uno screening preventivo con esito di negatività al Covid-19. Con questo obiettivo dal 16 settembre – grazie alla collaborazione fra Alitalia, Aeroporti di Roma e Regione Lazio – due voli Roma Fiumicino-Milano Linate di Alitalia, sui 7 operativi sulla tratta, trasporteranno solo passeggeri risultati negativi al Covid-19 che potranno salire solo dopo aver eseguito il test antigenico rapido prima di imbarcarsi o aver presentato la certificazione di un tampone molecolare (test PCR) o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza del volo.
In funzione dei riscontri ottenuti, in una fase successiva, – spiega AdR in una nota – questa proposta potrebbe essere estesa ad altri voli con particolare riferimento a collegamenti internazionali e intercontinentali da e verso origini con situazioni epidemiologiche di maggiore attenzione o per le quali, in assenza di screening preventivo o altre misure precauzionali speciali, vigono attualmente obblighi di isolamento fiduciario o altre restrizioni. L’iniziativa si pone dunque l’obiettivo di avviare un percorso di ripresa del traffico, in particolare sui flussi di maggior rilevanza per il Paese, e più in generale per rafforzare la fiducia dei viaggiatori nei confronti dell’aereo, la cui sicurezza – sottolinea la nota – è garantita dai “protocolli e dalle soluzioni adottate dal settore aeronautico a difesa della salute dei passeggeri, degli equipaggi e di tutti gli operatori aeroportuali, come i filtri HEPA a bordo degli aeromobili che permettono un ricambio completo dell’aria in cabina ogni 2-3 minuti. Ma anche tutti gli interventi adottati negli aeroporti per assicurare i più elevati standard di sicurezza: dall’attività di sanificazione, fino alla rimodulazione degli spazi interni per garantire il distanziamento sociale, all’installazione di dispenser di gel igienizzante e termoscanner”.
Due i voli Alitalia da Roma a Milano oggetto dell’offerta: l’AZ 2038 delle ore 13:30 (attivo tutti i giorni della settimana) e l’AZ 2092 delle ore 17:30 (attivo dal lunedì al venerdì). I viaggiatori intenzionati a partire da Fiumicino su questi due voli potranno effettuare il test antigenico rapido attraverso un tampone nasale, recandosi presso il nuovo drive-in attivo dal 31 agosto al parcheggio Lunga Sosta dell’Aeroporto Leonardo da Vinci. La struttura, la più grande del Lazio, dispone di sei checkpoint sanitari per il prelievo dei campioni e può accogliere fino a 130 autovetture. È inoltre dotata di servizi igienici ed è disponibile un servizio di ristorazione. Il drive-in è aperto sette giorni su sette con ampia copertura oraria. La nuova area dedicata ai test rapidi è facilmente raggiungibile dall’autostrada Roma-Fiumicino grazie anche ad una segnaletica stradale dedicata. In alternativa al drive-in, i passeggeri potranno effettuare il test antigenico rapido anche presso il presidio sanitario situato agli Arrivi del Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino, dopo l’uscita dalla sala riconsegna bagagli, il giorno stesso della partenza. Questa area, in funzione dallo scorso 16 agosto, può ospitare fino a 480 passeggeri contemporaneamente nel pieno rispetto della distanza di sicurezza e della privacy. In entrambe le strutture verrà predisposta una corsia preferenziale dedicata ai viaggiatori dei due voli per Milano, in modo da ridurre i tempi del test e imbarcarsi sull’aereo velocemente, oltre che nella più elevata sicurezza. In ogni caso, ai passeggeri che decidono di effettuare il test in aeroporto viene consigliato di arrivare in aerostazione con largo anticipo.
I test rapidi antigenici – spiega la nota – sono completamente gratuiti e garantiscono un risultato in meno di 30 minuti. Nel caso di negatività del test, il passeggero riceverà il benestare a salire sui due voli oggetto dell’iniziativa, mentre nel caso di un risultato di positività al Covid-19, il viaggiatore seguirà i protocolli previsti dalle Autorità Sanitarie. In alternativa, per i voli oggetto dell’iniziativa, è possibile presentare una certificazione di esito negativo da tampone molecolare (test PCR) o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti, mentre non sarà consentito l’accesso a passeggeri in possesso di sola certificazione di test sierologico.